Cliccare sulla foto per leggere l’articolo sul MESSAGGERO di Jole Mariani (riportato integralmente sul nostro Sito.
Si è sentito male all’improvviso, un malore, al punto che è stato trasportato in ospedale. Si è sentito male alla vigilia di una gita scolastica che si sarebbe dovuta svolgere alla Riserva Monte Velino, a Magliano dei Marsi. Il giorno dopo, lui, Giacomo (nome di fantasia), un bambino di 10 anni diversamente abile con problemi motori, ed i suoi compagni di classe di un istituto di Civitella Roveto, sarebbero dovuti andare accompagnati dai loro insegnanti in visita in questa area naturale. Per volere, però, e per solidarietà degli stessi compagni di classe dell’alunno, gita annullata e rinviata ad altro giorno da fissare. «Senza di lui – hanno detto i compagni – senza il nostro amichetto non vogliamo andare da nessuna parte».Il bambino è stato dimesso ieri dall’ospedale, è a casa e sta bene, tornerà a scuola lunedì e per lui insegnanti e genitori hanno preparato al il suo rientro in classe una grande festa con palloncini colorati e musica. I suoi compagni lo accoglieranno intonando la canzone «L’italiano» di Toto Cutugno che tanto gli piace.
«Il ragazzo – afferma la vice preside dell’istituto comprensivo – era fuori della classe quando si è sentito male, era in corridoio. Abbiamo subito chiamato il 118 che ci ha mandato per i soccorsi l’autoambulanza della Croce Verde di Civitella Roveto che lo ha trasportato all’ospedale civile di Avezzano dove è rimasto ricoverato fino a ieri. Ora aspettiamo che torni a scuola e per lui sarà una grande festa. A Giacomo, un bambino molto buono, a 10 anni già molto alto, i suoi compagni di classe vogliono un gran bene al punto di rinunciare alla gita senza di lui».
Dal sindaco di Civitella Roveto, Pierluigi Oddi: «Un bel gesto di solidarietà, amicizia e fratellanza. Come sindaco, sono orgoglioso di questi giovani concittadini, quelli di oggi e di domani, che hanno saputo dare un grande esempio di amore, inclusione e solidarietà. Le maestre, profondamente colpite da questo senso di maturità dimostrato dai piccoli alunni di quarta primaria, hanno apprezzato il sentimento sincero di amicizia che lega il gruppo classe al loro compagno. Anche i genitori e i rappresentanti hanno chiesto alla dirigente scolastica di rinviare la gita per consentire la partecipazione del caro amico dei loro figli. Un esempio perfetto di vera inclusione scolastica, condivisa e partecipata da alunni, famiglie e docenti. Anche la dirigente scolastica si è detta orgogliosa di essere alla guida della nostra scuola dal cuore grande: questa è la scuola dell’impegno e della solidarietà, una scuola che poggia su di un tessuto sociale sano e fecondo». Pure a Trasacco è accaduto un analogo episodio, espressione di grande generosità da parte di una classe che ha lo stesso rinunciato alla gita scolastica in assenza di un loro compagno di scuola.
articolo di Jole MARIANI pubblicato sul MESSAGGERO